sabato 25 febbraio 2012

Odiavo pulire il forno!!!

Da tempo mi ero rassegnata ad avere un forno non dico lercio, ma sicuramente non pulito. Infatti odio i prodotti che ci sono in commercio per pulirlo, sono tremendi, fanno un puzzo che attacca in gola e mi restava sempre il dubbio di non averli risciaquati abbastanza e di ritrovarmi dei residui alla prima infornata successia alla pulizia, ma ora ho trovato il sistema!!!
Ieri sera stavo sperimentando la pasta di cenere che mi è rimasta facendo la lisciva per pulire il lavello e il piano cottura ed ecco l'idea di provare col forno...MERAVIGLIA! Acqua calda e cenere e il mio forno è tornato come nuovo...c'è voluto un po' di tempo perchè era davvero sporco, ma il grasso veniva via in un attimo! Oggi ho già rifornito il vicino (anche lui in fase di autoproduzione) che non ha a disposizione la cenere e lui carinamente ha ricambiato con del sapone autoprodotto..più decrescita di così!!!

mercoledì 22 febbraio 2012

IGIENE o OSSESSIONE?

ogni mattina andando al lavoro ascolto la radio e  in questi giorni sento diversi spot pubblicitari in cui si sottolinea l'uso di detersivi superdisinfettanti, l'igiene massima per i bambini, la pulizia a tutti i costi...
Mi chiedo se chi ascolta sa quanto invece sia importante che i bambini si sporchino, che vengano a contatto con batteri e virus così da poter sviluppare un buon sistema immunitario, forte e diversificato che li aiuti a combattere le malattie e a non sviluppare allergie. Con Pietro ho smesso di disinfettare ciuccio e biberon a 4-5  mesi, non divento matta se non si lava le mani ogni 5 minuti e nemmeno se si mette le mani un po' sporche in bocca, non ho mai disinfettato nessuno dei suoi giochi a meno che non finissero nel water o  a contatto di qualcosa davvero pericoloso...il risultato è che all'età di 3 anni ho visto la pediatra pochissime volte (tre forse oltre alle visite di routine) e avrà perso 10 giorni di asilo in due anni. In farmacia vengono sempre più spesso persone (mamme e non solo) che hanno un sacco di problemi dovuti alla troppa igiene, micosi, infezioni intime, dermatiti e quando suggerisci una riduzione del numero di docce , di shampoo, di lavaggi vari ti guardano come fossi impazzita...ma noi siamo fatti per difenderci da soli, il nostro corpo lo può fare... possiamo dargli una mano ma non dobbiamo esagerare altrimenti non sarà più in grado di farlo da solo

mercoledì 15 febbraio 2012

Una cena calda e nutriente

Con queste giornate gelide mi viene voglia di cucinare delle belle zuppe calde e una che ho già provato più volte e quella con CROSTE di GRANA e la PARTE VERDE dei PORRI, che io adoro cucinati in qualuque modo.
Anche questa ricetta è una rielaborazione semplificata di quella letta su ecocucina.
Si affettano sottilmente le parti verdi dei porri ben lavate e si fanno rosolare in una pentola capiente, intanto si puliscono le croste, si lavano e si tagliano a pezzi non troppo grandi. Ho provato a non tagliarle ma poi anche se sono morbide si fa fatica a mangiarle. Si mettono le croste in pentola coi porri e si copre di brodo

 La cottura dipende dalle dimensioni dei porri e delle croste ma più o meno sono 40 min. Nella ricetta originale si usa la pentola a pressione e i tempi si dimezzano,ma io non riesco ad usarla...(trauma infantile...)
Pronto in tavola! una macinata di pepe e crostini di pane a piacere..
BUON APPETITO

lunedì 13 febbraio 2012

LISCIVA!

E' fatta!!!
fnalmente sono riuscita a fare la lisciva con la cenere che il mio fidato papà mi ha setacciato dal suo camino!
Ieri ho messo a bollire cenere e acqua e stamattina, visto che sono a casa dal lavoro, ho filtrato la miscela.
Visto che il fondo di cenere era molto fine ho preferito non muovere la pentola e ho usato un mestolo per versare il liquido, poi forse lo straccio che ho usato non aveva una trama abbastanza fitta e l'ultima bottiglia ha ancora un po' di fondo da filtrare.
Adesso non vedo l'ora di provare ad usarla.
La pasta di cenere rimasta si può usare per pulire le pentole...proverò, anche se mi fa un po' impressione.
Invece il liquido penso di usarlo per lavare in lavatrice e per i pavimenti, almeno per iniziare, visto che si presta a molteplici usi.
Per approfondire potete leggere qui.

mercoledì 1 febbraio 2012

detersivo autoprodotto

Già un po' di tempo fa avevo trovato in diversi siti la ricetta per l'autoproduzione di un detersivo per i piatti del tutto ecologico e domenica, complice il tempaccio, mi sono cimentata nell'impresa.
La  ricetta prevede l'uso di 3 limoni bio, sale, aceto e acqua. I limoni vanno frullati, compresa la buccia, con il sale e l'acqua e il mio frullatore un po' datato ha impiegato un bel po' di tempo per ottenere una poltiglia senza troppi grumi, poi si mette il tutto in pentola con l'aceto e si fa bollire per 10 -15 min. mescolando sempre ( uff!!) .
Mentre spignattavo in cucina si sentiva un buon profumo di limoni, tanto che Beppe mi ha chiesto se stessi facendo una torta! Alla fine ho fatto raffreddare, ho riempito un paio di contenitori di plastica che avevo
tenuto apposta e questo è il risultato.

In questi giorni l'ho usato più volte e devo dire che è davvero ottimo, sgrassa benissimo le stoviglie e i piatti, non fa schiuma e quindi tendo forse ad usarne un po' troppo, ma ci sto prendendo la mano e poi anche se ne resta qualche residuo sul pentolame si tratta comunque di roba commestibile!
Provare per credere!!